
Calibrare correttamente le impostazioni di temperatura per i diversi filamenti è importante per garantire stampe di alta qualità, una migliore integrità strutturale e un aspetto accattivante. Le impostazioni della temperatura hanno un notevole impatto sulle varie parti della stampante 3d e sulla temperatura ambiente.
Ogni filamento è caratterizzato da una particolare temperatura di stampa che può variare leggermente a seconda della marca del filamento. Per una migliore adesione, un corretto passaggio del filamento, una adeguata integrità strutturale e prestazioni ottimali, è necessario impostare correttamente la temperatura di stampa.
In questo articolo spiegheremo l’importanza delle impostazioni della temperatura, imparando a gestire le impostazioni della temperatura di stampa 3D, l’impatto che esse hanno e alcuni consigli per migliorare la qualità delle stampe.
Quindi, se volete stampare come dei veri professionisti, continuate a leggere con attenzione.
L’importanza delle impostazioni di temperatura della stampa 3D
La corretta impostazione della temperatura è fondamentale per migliorare e mantenere la qualità generale della stampa. Per garantire uno scorrimento fluido del filamento, è indispensabile impostare correttamente la temperatura di estrusione. Infatti, in caso contrario, il materiale non si fonde correttamente e la stratificazione non è ottimale.
Una temperatura di base costante può prevenire facilmente i problemi di stampa più comuni, come la deformazione o l’incordatura. Inoltre, garantisce una corretta adesione del primo strato. In caso di discrepanze di temperatura, il sensore termico invia un feedback per effettuare le regolazioni necessarie.
In linea generale, il giusto controllo della temperatura è importante per garantire stampe di qualità eccellente, una migliore integrità strutturale, la consistenza del filamento e la riduzione dei difetti di stampa.
Impatto della temperatura su diverse parti della stampante 3D
Come abbiamo già anticipato, le modalità di interazione tra la temperatura e i componenti della stampante 3D sono particolari. Per questo motivo, per ottenere un risultato ottimale, è necessario comprendere questa interazione.
Estrusore
L’estrusore è il cuore di ogni stampante 3D. L’hotend, ovvero una parte dell’estrusore, riceve i materiali da fondere. A questo punto è fondamentale impostare la corretta temperatura di stampa 3D. Una temperatura più bassa significa che il materiale di stampa non può fondersi correttamente, causando una sottoestrusione.
Se invece la temperatura di stampa è elevata, può verificarsi un’incordatura o una trasudazione a causa della viscosità del filamento. Occorre quindi trovare un equilibrio per garantire la giusta consistenza in termini di stratificazione.
Piano riscaldato
La qualità della stampa 3D dipende anche dalla capacità della stampa di aderire alla piattaforma di costruzione. A tal fine, un letto riscaldato è fondamentale. La temperatura del letto riscaldato deve essere accurata. Le stampe 3D si staccano o si deformano facilmente su un piano di stampa poco riscaldato, mentre un piano di stampa troppo riscaldato può danneggiare la base a causa del filamento troppo morbido.
Ugello
La gestione della temperatura è importantissima anche per l’ugello. L’ugello deposita il filamento fuso sulla superficie di costruzione. Di conseguenza, la temperatura dell’ugello influisce direttamente sul flusso del filamento.
Se le stampe presentano bolle e fili, bisogna verificare se l’ugello è surriscaldato. Gli ugelli non riscaldati causano l’intasamento del filamento e quindi un’estrusione incompleta.
Per stampare motivi complessi e dettagliati, la precisione è fondamentale.
La temperatura incide in modo differente sulle diverse parti della stampante 3D. Il sottile equilibrio tra controllo e precisione è ciò che produce risultati ottimali per quanto riguarda le impostazioni della temperatura.
Temperatura di stampa 3D per filamenti 3D
Materiale | Temperatura dell’ugello | Temperatura del piano |
---|---|---|
PLA | 200–230°C | 60°C |
PETG | 220 – 240°C | 80-100°C |
ASA | 240-260°C | 90-120°C |
ABS | 220°C-250°C | 90-110°C |
CF (fibra di carbonio) | 270 – 290°C | 90-120°C |
Problemi causati dalla calibrazione scorretta della temperatura
Un’errata calibrazione della temperatura comporta notevoli problemi di scorrimento e di adesione. Se la temperatura dell’ugello è inadeguata, il passaggio del filamento non è omogeneo.
Anche una scarsa adesione dello strato, la sottoestrusione e i vuoti sono problemi molto comuni derivanti da un’errata calibrazione della temperatura.
Viceversa, se l’estrusore si surriscalda, la finitura superficiale è scadente, si formano bolle, incordature e sovraestrusione.
La temperatura scorretta del letto genera problemi di adesione, come il distacco della stampa e la deformazione, che determinano una scarsa resistenza e precisione della stampa. Ciò, a sua volta, riduce la qualità complessiva della stampa.
Per evitare deformazioni, seguite le seguenti indicazioni:
- La stampa sul piano riscaldato aiuta a mantenere una temperatura stabile, riduce lo stress termico e migliora l’adesione dello strato.
- Assicuratevi di utilizzare un nastro da imbianchino o dei fogli in PEI per aumentare l’adesione della superficie.
- Livellate il letto di stampa e pulitelo sempre prima di stampare.
- Per mantenere una temperatura ambiente costante, utilizzate una copertura.
- Usare un filamento di buona qualità può essere d’aiuto.
- Scegliete un materiale poco sensibile alla deformazione per ridurre questo problema. I filamenti come il PLA sono una buona soluzione.
- Calibrate le impostazioni di stampa, per esempio abbassando la velocità di stampa e l’altezza dello strato, per ridurre le possibilità di deformazione.
Consigli pratici per la calibrazione della temperatura
Stampare torri di temperatura prima di procedere col modello vero e proprio è il metodo più semplice ed efficiente per la calibrazione della temperatura. Le torri di temperatura sono stampe sperimentali finalizzate a trovare la migliore temperatura di estrusione per un determinato filamento.
Le parti impilate della torre vengono stampate a diversi intervalli di temperatura. Così facendo, controllando la qualità di ogni parte della torre e verificando l’incordatura, la finitura della superficie e l’adesione degli strati, è possibile individuare la temperatura giusta per ottenere il risultato migliore.
Orientarsi tra le impostazioni di temperatura degli slicer più diffusi
Prima di scegliere le impostazioni della temperatura, effettuate una torre di temperatura per ottenere risultati ottimali. Questo procedimento consente di verificare la compatibilità del proprio settaggio di stampa e del tipo di filamento con il modello sperimentale, determinando la giusta calibrazione della temperatura.
La perfetta compatibilità di questi aspetti garantisce prestazioni ottimali e stampe 3D di qualità.
Per stampare una torre di temperatura, procedete nel seguente modo:
- In base al tipo di filamento, scegliete una torre STL compatibile.
- A seconda della capacità della stampante, impostate un intervallo di temperatura.
- Scegli un modello di torre che soddisfi i requisiti di stampa del tuo progetto, come ad esempio l’altezza del livello o gli incrementi.
Per praticità, potete scaricare facilmente un modello per stampare torri di temperatura da Thingiverse, un sito riconosciuto dalla comunità. Basta caricare il modello nello slicer della vostra stampante e procedere come indicato sopra.
Dopo aver completato la torre, potrete vedere quale sezione presenta la migliore qualità di stampa e determinare la temperatura corretta per il vostro modello.
Se pensiamo agli slicer più diffusi, Cura, Bambu Studio e Prusa Slicer sono alcuni dei nomi che ci vengono in mente. Per orientarvi tra le impostazioni di temperatura di questi slicer, seguite i passaggi indicati di seguito.
Impostazioni della temperatura in Bambu Studio:
- Aprite Bambu Studio
- Caricate il modello 3D che volete stampare
- Trovate la scheda “Print Settings”
- Andate su “Temperature Section”
- Calibrate la temperatura dell’ugello e del piano
- Salvate le impostazioni
- A questo punto effettuate lo slicing del modello di stampa
Impostazioni della temperatura in Cura:
- Aprite Cura
- Caricate il modello
- Toccate la scheda chiamata “Prepare”
- Andate alla sezione “Material”
- Quindi, scegliete la temperatura dell’ugello dalla sezione “Printing Temperature”
- Andate alla sezione “Build Plate Temperature” section and enter the temperature.
- Adesso, una volta salvate le impostazioni, potete iniziare con lo slicing.
Impostazioni della temperatura in PrusaSlicer:
- Aprite PrusaSlicer
- Caricate il modello 3D
- Trovate l’opzione “Print Settings”
- Toccate l’opzione “Filament Settings”
- Selezionate la temperatura dell’ugello e la temperatura del piano
- Infine, salvate ed effettuate lo slicing del modello
Regolazione precisa dei parametri di temperatura per ottenere risultati ottimali
Per ottimizzare i parametri di temperatura, per prima cosa occorre analizzare i risultati della torre di temperatura. A questo scopo, seguite i passaggi indicati di seguito:
- Ispezionate bene ogni sezione e cercate di individuare problemi come l’adesione dello strato, la qualità della superficie e l’incordatura.
- Confrontate la qualità di ogni sezione per scoprire quale temperatura è risultata la migliore.
- L’intervallo di temperatura ideale non deve presentare i problemi di stampa menzionati sopra.
- Un lieve difetto di stampa è accettabile.
Qualora non fossi soddisfatto del risultato della torre di temperatura, potrai perfezionarla in seguito. È consigliabile impostare le temperature a piccoli incrementi quando si esegue un test.
Gli incrementi di temperatura devono rimanere all’interno di un determinato intervallo. Per esempio, ±5°C. Quando avrete finito di impostare le temperature, stampate un’altra torre di temperatura. Controlla che non ci siano miglioramenti evidenti.
Se non foste ancora soddisfatti dei risultati, ripetete il processo per trovare la temperatura ideale.
Ogni filamento presenta requisiti specifici in termini di temperatura e la comprensione di questo fatto per la regolazione fine delle temperature è fondamentale.
Suggerimenti per capire i requisiti di temperatura specifici di ogni filamento
- Leggete le indicazioni del produttore del filamento e mantenete la temperatura all’interno dell’intervallo raccomandato.
- Scoprite in che modo i diversi filamenti, come il PETG o il PLA, si comportano a diverse temperature.
- Scoprite le caratteristiche del flusso e il punto di fusione del filamento con cui desiderate lavorare.
- Ricordate che la temperatura ideale può variare da materiale a materiale, anche dello stesso tipo.
Lo stesso filamento prodotto da marche diverse potrebbe non avere una temperatura di stampa ideale simile. Ciò accade per via delle differenze di composizione. Per questo motivo, è bene eseguire più stampe di prova poiché la regolazione della temperatura è un processo iterativo.
Regolazione precisa dei parametri di temperatura negli slicer come Cura
Se desiderate regolare la temperatura iniziale della stampa 3D e il calore della piastra di costruzione, fate così:
- Aprite Cura per caricare il modello di stampa e andate alla scheda “Prepare”.
- Cliccate sulla scheda e nel pannello di destra vedrai la scheda “Custom”.
- Toccate “Custom” per inserire le impostazioni dettagliate per la stampa.
- Go to the “Material” tab and tap on it.
- Quindi inserite le temperature dopo aver toccato le schede “Build Plate Temperature” e “Printing Temperature”.
- Salvate e fate lo slicing del modello.
Il restringimento del filamento è un problema comune e in molti non sanno come compensarlo. Regolare l’impostazione “Horizontal Expansion” in Cura Slicer può aiutare a risolvere questo problema.
- Aprite e caricate il modello in Cura.
- Trovate l’opzione “Print Settings”.
- Dalla voce “Custom” andate al menu “Horizontal Expansion”.
- Impostate un valore positivo come 0,1 o 0,2 mm se volete ingrandire il modello.
- Inserite un valore negativo per rimpicciolire il modello.
- Quindi, eseguite alcune stampe di prova e regolatele se necessario.
Il metodo di regolazione menzionato migliora la precisione dimensionale. Consente di confutare il probabile tasso di ritiro del materiale quando la stampa si raffredda.
Domande Frequenti
Qual è la temperatura migliore per la stampa 3D?
La temperatura migliore dipende dalla marca e dal tipo di filamento per la stampa 3D. Nel caso del PLA, la temperatura di stampa migliore di solito si aggira tra i 200 e i 230°C. Consigliamo di leggere le indicazioni del produttore e di stampare una torre di temperatura per trovare la giusta temperatura di stampa.
È possibile stampare PLA senza un piano riscaldato?
Sì, è possibile stampare con il filamento PLA senza un piano riscaldato; tuttavia, utilizzando un letto riscaldato, è possibile migliorare l’adesione degli strati e ridurre la percentuale di deformazione.
La temperatura può essere troppo elevata per stampare in 3D?
Sì, è possibile. Una temperatura eccessiva dell’ugello può causare una cattiva qualità di stampa, il deterioramento del filamento, l’intasamento dell’ugello e altro ancora.
La temperatura ambiente è importante per la stampa 3D?
La temperatura ambiente influisce notevolmente sulla qualità della stampa 3D. Se la temperatura di stampa è costante all’interno della stampante, si riducono le deformazioni e si mantiene un passaggio omogeneo del materiale.